Gruppo leader da ben 25 anni nella provincia di Monza e Brianza
Il Gruppo City Motors è una realtà presente a Monza, in via Borgazzi, 87, da ben 25 anni e con il suo team di professionisti garantisce l’eccellenza del marchio Toyota. Il Gruppo City Motors dispone anche di un’assistenza service a cinque stelle come dimostrano le positivissime recensioni on line. Il titolare Massimo Mancini illustra l’attuale situazione del settore automotive e svela le novità per i clienti di Monza e Brianza.
Il Gruppo City Motors si è rivelato un gruppo leader nel settore automotive.
Quali sono i suoi punti di forza? I numeri ci danno ragione. Siamo passati da 5 milioni di fatturato nel 2014 a 65 milioni nel 2023. Il nostro punto di forza è sicuramente la squadra. Se i nostri collaboratori sono soddisfatti riescono a esprimersi al meglio e instaurano con il cliente un sentimento di empatia che si rivela vincente. Il cliente diventa amico, ci dimostra fiducia e gratitudine. Basta leggere le recensioni su Google, recensioni del tutto spontanee e sincere, che ci gratificano molto. Quali sono le novità per il futuro?
Abbiamo delle novità molto interessanti. A Verano abbiamo aperto in via Comasina, in una zona comoda da raggiungere sia per i monzesi che per i brianzoli, un nuovo centro con vendita (anche del ramo sportivo della Toyota) e assistenza. A breve apriremo, tra Monza e Verano, un hub dove sarà possibile consegnare la propria auto usata e ritirare il nuovo acquisto in un solo punto. E
poi abbiamo un fiore all’occhiello: il nostro Hybrid Village in viale delle Industrie, 47.
Ci può parlare di questo particolare villaggio? È il più grande centro dell’usato ibrido del Nord Italia che abbiamo implementato fino a raggiungere una superficie di 10.000 metri quadrati.
Nel villaggio sono a disposizione dei clienti, modelli usati di auto ibride sia di Toyota che di tutte quelle case automobilistiche che producono modelli ibridi. La transizione verso i veicoli elettrici è una strada oramai avviata. Le case automobilistiche stanno facendo investimenti significativi in questa direzione. Come giudica questa situazione dal suo punto di vista? Il marchio Toyota, fortunatamente, è da anni che compete su tutti i possibili scenari, quindi su tutte le opzioni di motorizzazione e di spinta.
Di conseguenza, noi siamo fiduciosi che, grazie a Toyota, saremo competitivi sia sul mercato delle auto ibride, dove già adesso siamo i numero uno, sia sul mercato dei plug in hybrid, le macchine “vincenti” dei prossimi anni; saremo competitivi anche nel campo delle vetture elettriche, dove Toyota sta sviluppando una fabbrica di batterie allo stato solido che sarà pronta nel 2026.
Non dimentichiamo, però, di guardare un po’ più in là verso la motorizzazione a idrogeno che rappresenterà il futuro. Lo scenario di domani prevedrà che bus, mezzi pesanti, automobili importanti, Suv viaggeranno a idrogeno perché l’inquinamento sarà pari a zero grazie all’emissione di vapore acqueo. In sintesi, posso affermare che saremo sicuramente forti in tutti e quattro i possibili scenari che il futuro ci presenterà da qui fino al 2035 -2040.
Il supporto da parte dei governi è essenziale per incentivare l’adozione sia dei veicoli elettrici che di quelli con motore a scoppio. Cosa ne pensa? È essenziale che lo stato sia presente per avvantaggiare coloro che vogliono fare un investimento, perché le motorizzazioni elettriche o elettrificate, prevedono un esborso di denaro importante da parte del cittadino. Quindi, che lo stato preveda dei contributi è sicuramente una cosa positiva. Alla stessa maniera, nel 2025 l’Unione Europea punirà i costruttori che venderanno in maniera sbilanciata macchine inquinanti a scapito di quelle a basso impatto ambientale.
L’Unione Europea sta andando in quella direzione. Il messaggio è chiaro: da una parte ti do il contributo, dall’altra ti penalizzo se vendi auto inquinanti. Perché, secondo lei, un acquirente dovrebbespingersi ad acquistare un veicolo elettrico o elettrificato? Perché oggi, nel 2024, è la scelta giusta. Mi vien da pensare che se giro in città può darsi che mi basti una piccola auto a benzina mentre se effettuo viaggi a lungo raggio necessito di una vettura a tecnologia full hybrid. Alle persone più lungimiranti suggerirei addirittura la tecnologia plug in full hybrid.
Ci sono stati casi in cui la produzione automobilistica ha realizzato la vettura plug in, una macchina con una piccola batteria capace di fare 30-40 km e non di più che, una volta esaurita la batteria, tornava a essere o una macchina a benzina o a gasolio; questo escamotage può abbattere sì le dichiarazioni dei consumi, ma non regge perché quando la macchina esaurisce la sua carica diventa una macchina che consuma come sua “sorella” a benzina o a gasolio e questo non ha niente a che vedere con il pensiero Toyota. Qual è la differenza tra veicolo elettrico e veicolo elettrificato? La macchina elettrica è quella che viaggia soltanto grazie alla batteria. Per quanto riguarda la macchina elettrificata, essa comprende al suo interno tutte le categorie delle auto ibride, cioè quelle che hanno motore termico ed elettrico.
In questa categoria vi sono auto, come nel caso delle Toyota, dove motore elettrico e motore endotermico funzionano al 50% portando notevoli risparmi. Poi c’è la categoria, alla quale non appartiene Toyota, delle mild hybrid: auto con preponderanza di motore termico e una piccola percentuale di motore elettrico. Queste personalmente, sono auto che io non acquisterei. Quali sono i modelli di maggiore successo? Se stiamo in casa Toyota, in verità, direi tutti i modelli. Però, dovendo scegliere, stiamo vendendo molto bene Yaris e Yaris Cross.
La Yaris è oramai un’icona del marchio Toyota, la Yaris Cross lo è diventata. La novità è la C-HR che nella sua versione rinnovata, è un’auto davvero strepitosa, monta la quinta generazione di motori full hybrid. Negli ultimi giorni è sul mercato il modello plug in full hybrid, qualcosa di portentoso ed eccezionale, che, grazie agli eco bonus,da maggio avrà probabilmente un prezzo sensazionale per il mercato. Invito, dunque, i lettori, come si dice, a stare all’erta, stay tuned.
credits:@ilcittadino.it
Vedi qui l’intervista completa : 👉🏻 https://www.ilcittadinomb.it/video/informazioni-dalle-aziende/city-motors-intervista-al-titolare-massimo-mancini/